Un museo che devi assolutamente visitare in Ancona ? 5 motivi per vedere il Museo Tattile Statale Omero

1. E’ un museo unico, gratuito
2. L’esperienza multisensoriale
3. La location straordinaria
4. La Collezione Design
5. Puoi toccare i capolavori dell’arte

Un’esperienza multisensoriale straordinaria

Ritrovarsi in un museo dove puoi, anzi devi toccare le opere d’arte è già di per sé un fatto straordinario! Farlo con una benda sugli occhi cercando di orientarsi e rispondendo a quesiti è un bel gioco sensoriale da provare. Ma andiamo con ordine.

Dove si trova il Museo Omero?

In Ancona, all’interno della Mole Vanvitelliana, zona porto del capoluogo dorico.

Cosa trovi nel Museo Omero?

Capolavori conosciuti in tutto il mondo, le statue, copie in gesso e vetroresina, di capolavori classici dove puoi far scivolare le mani, seguire le forme, toccare i materiali facendoti guidare dal tatto, anche dagli odori e dai suoni. E poi tanti modellini architettonici: riproduzioni di palazzi storici, dei monumenti del rinascimento che hanno reso celebri le città d’arte italiane in tutto il mondo. E per finire, una collezione speciale, la Collezione Design di cui ti parlo a breve.

La storia del Museo Tattile Omero

L’idea di costituire un Museo tattile la dobbiamo a due viaggiatori ciechi appassionati d’arte Aldo Grassini e sua moglie Daniela Bottegoni che nel 1985, stanchi dei divieti dei “non toccare”, concepirono il museo dove al contrario “tutto si può toccare”. Il museo Omero all’inizio era piccino poi pian, piano, è cresciuto nel tempo cambiando diverse location sempre nella città di Ancona.

La finalità del museo oggi è quella di “promuovere la crescita e l’integrazione culturale dei minorati della vista e di diffondere tra essi la conoscenza della realtà”. E’ tuttavia questa esperienza inclusiva è entusiasmante per tutti.

Ecco 5 motivi per visitare il Museo tattile Omero di Ancona:

1. Il Museo Omero è unico, di musei tattili in Italia ce ne sono pochissimi. Puoi toccare i capolavori dell’arte. E’ gratuito (tranne la Collezione Design).
2. L’esperienza multisensoriale: fai come me, prenota la visita con la benda (che puoi acquistare in loco) e se è prevista una visita speciale di gruppo, partecipa. Scoprirai un mondo nuovo, a cui non sei abituato dove la vista lascia il posto al tatto, agli odori e all’udito. Le opere presentano tutte una descrizione in Braille Un’esperienza unica.
3. La location incredibile: il Museo Omero è ospitato in 3.000 metri distribuiti in 4 piani nella splendida Mole vanvitelliana, un capolavoro del 1700, un’isola galleggiante nell’area portuale di Ancona. Tra l’altro ospita un risto bar che spesso ospita eventi culturali. Da vedere.
4. Il Museo come ti ho detto ospita la Collezione Design: con 32 capolavori del design italiano, questi originali.
5. Viaggi in tutta Italia e nel mondo senza muoverti dal Museo Omero: il Discobolo, la Venere di Milo, il Pantheon, San Pietro e naturalmente il Duomo di Ancona, solo per citarne alcuni.

Nei dintorni del Museo Tattile Omero

Uscito/a dal Museo Omero cosa puoi fare?

Raggiungi la passeggiata al porto turistico di Ancona, Marina Dorica o se vuoi, segui la passeggiata al Porto Antico, altri spunti su cosa vedere nel capoluogo dorico li trovi qui Cosa vedere in Ancona in mezza giornata. Dalla Mole Vanvitelliana puoi raggiungere il corso di Ancona, Corso Garibaldi, la via dello shopping e se vuoi, visitare l’attigua zona “vecchia”. Una passeggiata in salita lungo Via Ciriaco Pizzecolli ti porta fino al duomo, la Cattedrale di San Ciriaco, sì proprio quella del modellino che hai visto al Museo Omero, che domina il porto e parte della città e della costa. Godrai di una vista mozzafiato!

Non mi resta che augurarti buona visita al Museo Tattile Omero!

Se vuoi scrivimi sotto e lascia un tuo commento.