Montefalco cosa vedere nel borgo del vino e dell’olio

la Piazza del Comune

il Museo San Francesco

le porte d’accesso al borgo

le chiese

le cantine del Sagrantino

il paesaggio

Che bello visitare Montefalco! Noto come la ringhiera dell’Umbria è uno dei borghi più belli della regione. Posizionato su un’altura, dal paese si gode di uno splendido panorama sulla valle Umbra che spazia da Trevi fino ad Assisi (ti consiglio di fare il giro delle mura). Qui dai vigneti “sgorga” un ottimo vino, eh già, perché queste sono le terre del celebre Sagrantino Docg, gioiello a cui sono sono dedicate alcune feste dell’anno (appuntati questa: la terza settimana di settembre vieni da queste parti per partecipare alla famosa Festa della Vendemmia in cui potrai degustare questo vino eccellente).

La visita

Dopo aver attraversato una delle porte d’ingresso al borgo raggiungi Piazza del Comune, spettacolare, dalla forma circolare vi si affacciano alcuni splendidi palazzi tra cui il medievale Palazzo Comunale (XIII° E XIV° secolo), Palazzo de Cuppis e l’ex chiesa Santa Maria di Piazza. Vi sono anche eleganti ristoranti dove goderti le prelibatezze culinarie e la tranquillità del borgo.

Il Museo San Francesco

L’autentico gioiello da non perdere è il Museo San Francesco a pochi passi dalla Piazza del Comune, uno dei musei più visitati dell’Umbria. All’interno troverai … una chiesa! Particolare, vero? La chiesa risale al 1338, è un museo insolito e straordinario, ricco di capolavori. Nell’abside pentagonale troverai i celebri affreschi rinascimentali di Benozzo Gozzoli (1420-1497): Storie della vita di San Francesco e l’Annunciazione del Perugino e altri pregevoli affreschi tra cui la Madonna del Soccorso, l’ambiente è davvero suggestivo. Benozzo Gozzoli dopo aver lavorato a Firenze e Orvieto operò a Narni e poi a Montefalco lasciando il ciclo di affreschi dedicato a San Francesco secondo solo a quello di Giotto per importanza. Oggi la chiesa è luogo d’arte e contenitore culturale. Al piano superiore potrai ammirare la Pinacoteca con capolavori dell’arte rinascimentale. La visita prosegue nelle antiche cantine dei monaci dove vedrai un torchio e altri strumenti agricoli, il tour termina poi con la visita alla sezione archeologica e all’esposizione di arte contemporanea. La visita del museo dura circa un’ora.

Hai ancora tempo per visitare le chiese come la Chiesa di S. Illuminata, la Chiesa di S. Chiara … a me è piaciuta in particolare la chiesetta di Santa Lucia della fine del XII° secolo.

Il Sagrantino Docg

Eccellenza del territorio, è un vino di un bel rosso granato ha un sapore asciutto e profuma di more. Perfetta con dolci e biscotti secchi è la versione passita.

Per quanto riguarda l’enogastronomia i ristoranti e le osterie sono numerosi e il cibo è fantastico. Cosa si mangia a Montefalco città del vino e dell’olio?

Piatti a base di carne e selvaggina, al tartufo, il tipico risotto alla montefalchese, i primi al Sagrantino. L‘olio è davvero speciale.