Reduce dalla Milano Fashion Week ecco il mio racconto che procede per parole chiave, suggestioni di giornate di moda dense di appuntamenti.
Esserci.
Archiviati i tempi pandemici il popolo della moda è tornato ad affollare Milano per pochi giorni, alla Fashion Week non si rinuncia, bisogna presenziare alla sfilata, dai buyers ai giornalisti, ai fashion influencer, farsi vedere, salutare con la mano “ma ciaooo carissima, hi dear, amazing dress! come stai?” e poi correre alla sfilata successiva. I curiosi (molti) hanno affollato le vie per immortalare il vip, l’amico del vip, la macchina del vip, per far parte anche se per pochi istanti di uno show pazzo, colorato, roboante, elettrizzante e contagioso che dilaga nelle vie, nelle piazze, all’interno di palazzi austeri e in tanti luoghi di cultura.
Un lavoro pazzesco
ricordiamocelo, dietro ogni sfilata non c’è solo il lavoro del designer, del team stile ma di tutta una serie di persone che ruotano intorno a questo mondo incredibile.
Creatività
genio, inventiva, nuove soluzioni, nuovi materiali, nuove tecniche … la creatività sprigionata durante la MFW lascia sempre a bocca aperta.
Live streaming, social, digital, in presenza …
abbiamo visto, vissuto la MFW in ogni modo.
Sostenibilità ambientale
Se ne parla, più di un tempo di sicuro ma tra il dire e il fare … siamo ottimisti, vedremo.
I giovani designer intanto si stanno dando da fare. Al Fashion Hub a Palazzo Giureconsulti la Camera della Moda ha selezionato alcuni young designer molto diversi tra loro, ognuno con uno stile, una poetica personale da raccontare, tutti accomunati dalla preoccupazioni (giuste) delle sorti del pianeta. Altro tema affrontato: l’inclusività. Alcuni nomi? Sake, Oh, Carla, Endelea, Spaccio, Ilaria Bellomo, Pairi Daeza … Interessante seguire il loro percorso futuro.
A questi se ne aggiungono molti altri che forse vedremo nelle prossime MFW.
Vogliadivip
ne sono arrivati tanti. Tutti li desiderano, li immortalano, li postano e i Vip si concedono per pochi fulminei istanti.
Stravaganza
Il look prima di tutto. Un must colpire l’occhio della fotocamera e essere catapultati nella galassia social dove tutto si consuma in pochi istanti e quindi …
Consumare
in fretta, come se non ci fosse un domani, una borsetta, un contenuto digitale, un rapporto umano, il che mi riporta indietro agli …
Anni 20
non nel senso di stile, gli anni venti non sono tornati, ma nella voglia di vivere con intensità, di festeggiare, di stordirsi di vita, seppur in modo contenuto, in fondo siamo a Milano. Il virus sembra essere dimenticato (giusto qualche mascherina sul volto di passanti frettolosi) ma ha lasciato tracce nascoste. Anche se poi non si vedeva l’ora degli …
Eventi
Ben 165! Dov’è l’evento? Ci si sposta con ogni mezzo nel caotico traffico milanese alla ricerca della location per raggiungere l’ exhibition, il designer, il cocktail party, il dj set, il creative lab…
English
a Milan, durante la fashion week, si mette da parte l’italiano e tutti si rivolgono a te in inglese, dal barista alla commessa, alla guida al museo …
Young People
tanti, Milano è giovane! E ama la MFW
Milano è viva e celebra la moda e se stessa
Milano, città che amo, amo le sciure milanesi, il Duomo, passeggiare (cioè camminare veloce) nel Quadrilatero della Moda, l’energia che si respira, i quartieri nuovi.
Milano con il fascino dei suoi palazzi borghesi, il suo pragmatismo è sopravvissuta anche questa volta ai fasti della MFW. Non si scompone. E’, come sempre, pronta per affrontare un nuovo giorno.
So … next?
A presto!
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