Oggi vi invito a scoprire un brand tutto al femminile nel cuore delle Marche che produce con passione profumi, fragranze per il corpo e cosmetici per la casa (sì, proprio così) esportandoli in tutto il mondo.
Sono da sempre affascinata dal mondo dei profumi ed è stata una bella sorpresa scoprire come il FAI (Fondo Ambiente Italiano) oltre a territorio, arte, paesaggio promuova le eccellenze regionali. Ho accettato dunque con curiosità l’invito della delegazione FAI di Ancona a partecipare alla visita all’azienda marchigiana Danhera (Porto Sant’Elpidio).
Sulle note magiche del pianoforte del Maestro Serenelli l’affabile ed elegante “padrona di casa”, founder del brand , Daniela Ciaffardoni (che condivide lavoro e passione con la figlia Giorgia) ha accolto il nutrito gruppo FAI introducendolo al mondo olfattivo di Danhera (l’azienda vanta un’esperienza di oltre 30 anni).
La storia del profumo è antichissima, ogni profumo, ogni fragranza porta con sé emozioni, evoca ricordi, atmosfere vicine e lontane, paesaggi emozionali che stimolano l’affiorare di ricordi e sensazioni.
Il profumo ha radici nel mito, pensiamo all’antica Grecia e al culto della bellezza: gli antichi greci credevano che la presenza del divino venisse rivelato grazie ad aromi e profumi preziosi (dopo le offerte agli dei, gli antichi bruciavano essenze e profumazioni rare).
Daniela ci svela poco a poco la storia del brand evocando un’atmosfera magica fatta di storia, arte, mito, ricerca, ispirazione e … passione. La stessa passione per l’arte e il profumo che l’ha portata a celebrare la Biennale di Venezia attraverso la creazione olfattiva Arzanà “effluvi di laguna e arie ozonate per vestire di ricercatezza gli ambienti più raffinati”.
Ma torniamo nelle Marche. Se ogni terra ha i suoi profumi, ecco allora che Infinito, racchiuso in un prezioso decanter di vetro, già di per sé opera d’arte, sprigiona i profumi delle colline e del mare che lambisce le coste marchigiane (il profumo ha accompagnato la Regione a Expo a Milano).
E mentre in sottofondo le note del pianoforte ci accompagnano nella visita, possiamo ammirare i cofanetti gioiello e i decanter che ospitano i profumi, vere e proprie opere d’arte che si ispirano ai capolavori italiani.
Incuriosita mi avvicino alla linea di cosmetici per la casa, Purity, vere e proprie coccole olfattive (un concentrato di essenze naturali 100% Made in Italy) per la cura della casa. Tutte le fragranze, leggo, sono “rispettose dell’ambiente e delle persone”.
Sulle avvolgenti note musicali c’è ancora tempo per qualche domanda alla padrona di casa (molte a dir la verità, la curiosità è tanta!). Al termine della visita, avvolti in nuvole profumate con un “petit cadeau” in mano, è tempo di affrontare la strada verso casa.
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