A Firenze esiste un museo unico, di straordinaria bellezza: il Museo Stibbert, opera di un grande collezionista visionario, Frederick Stibbert che ha dedicato la sua vita alla collezione di oggetti straordinari.
Penalizzato dalla posizione periferica, anche se si trova poco distante dal centro (facilmente raggiungibile con l’autobus) è una chicca preziosissima da non perdere. Anch’io nonostante sia stata innumerevoli volte a Firenze non l’avevo mai visitato. Occorreva assolutamente rimediare! Ho fatto dunque un salto a Firenze e raggiunto Villa Stibbert che si trova all’interno del parco omonimo (pubblico).
Chi era Frederick Stibbert?
Nacque a Firenze nel 1838 da padre inglese (proveniente da una famiglia di militari) e madre italiana, venne educato in Inghilterra. Grande viaggiatore, collezionista e abile finanziere, ereditò presto una fortuna immensa che seppe amministrare molto bene. In cinquant’anni di attività con grande passione riuscì a trasformare la Villa di Montughi, a cui era molto affezionato, nel suo Museo, una vera e propria mission come diremmo oggi.
Perché visitare il Museo?
Per l’atmosfera che si respira, unica, per la straordinaria bellezza della collezione di armi e armature (indossate da manichini di fattura fiorentina) e di tutti gli oggetti esposti (dai vasi agli arazzi, ai complenti d’arredo, ai costumi originali … più di cinquanta mila “pezzi”!
L’interesse per l’India, per l’”oriente” si respira ovunque, Frederick era infatti la “summa” di tre tradizioni familiari, quella inglese, italiana e anglo-indiana. La cura con cui ha organizzato l’esposizione, un vero e proprio percorso attraverso mondi lontani (nel tempo e nello spazio) e straordinari.
Vale davvero la pena prendere tempo per osservare gli innumerevoli tesori esposti nelle sale.
Vi segnalo che fino al 9 gennaio 2022 il Museo Stibbert ospita, in occasione del bicentenario dalla morte di Napoleone, la mostra sui cimeli napoleonici (tra cui il costume indossato da Napoleone durante l’incoronazione a Re d’Italia nel 1805).
All’uscita consiglio una passeggiata nel parco della villa in stile romantico inglese dove incontrerete tempietti, statue e giochi d’acqua.
E dopo la visita, scrivete pure, se vi va, un commento qui sotto!
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