- I vicoli fioriti del centro storico
- la chiesa di Santa Maria Maggiore con la famosa cappella Baglioni con le opere del Pinturicchio
- la Villa dei mosaici di epoca romana
- la chiesa di Sant’Andrea e chiesa di San Lorenzo
- Torri di Properzio e Porta Venere
- Arco di Augusto e le mura romane ben conservate
- Visita al Museo Civico e alla Pinacoteca
Ti ho appena fatto un breve elenco di ciò che potrai vedere a Spello in un giorno. Lascia l’auto fuori dalle mura, (non entrare in auto nella Ztl!) e lasciati incantare da uno dei borghi più instagrammati e amati dell’Umbria che fa anche parte del circuito Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Siamo in provincia di Perugia a soli 13 chilometri da Assisi e 11 da Foligno, Spello conta quasi 9.000 abitanti ed è una meta che richiama turisti dall’Italia e dal mondo. Per me è sempre un piacere tornarci!
L’Infiorata e i balconi fioriti, un’esperienza multisensoriale
In questo articolo mi voglio soffermata sui fiori e il rapporto con questo borgo. Lo dico subito di borghi fioriti sui canali social se ne vedono davvero tanti ma andare di persona sul posto e godere di questa esperienza multisensoriale, colori e profumi organizzati in suggestive composizioni, è un’altra cosa. A Spello i balconi, i vicoli sono tutti fioriti così che i turisti alla vista di tanta bellezza non resistono e cellulare alla mano, si scattano raffiche di selfie.
Fiori e benessere
I fiori con i loro colori e il profumo comunicano bellezza e allegria, donano benessere. Fare dono di un mazzo di fiori significa esprimere amicizia, amore e gratitudine.
La manifestazione principale di Spello è l’Infiorata del Corpus Domini (a giugno), i maestri infioratori lavorano tutto l’anno per poi intensificare il lavoro a ridosso dell’evento per produrre tappeti e quadri meravigliosi fatti di petali colorati ed erbe.
E’ un lungo percorso floreale che prevede circo 70 opere!
Vivere l’esperienza dell’infioratore
Da qualche anno anche i turisti nelle giornate della manifestazione possono vestire i panni dell’infioratore sotto la supervisione di un maestro e cimentarsi nella creazione di questi magnifici quadri.
In primavera i fiori e le erbe (che verranno tritate finemente sprigionando un irresistibile profumo) vengono raccolti nell’Appennino umbro-marchigiano e sul monte Subasio, poi vengono conservati con attenzione e cura fino a quando i petali verranno poi mondati e suddivisi per colore.
Gli eventi all’interno della manifestazione sono molteplici: La notte dei fiori, le mostre fotografiche … e sono tutte esperienze belle da vivere.
Arte Terapia a Spello
Ci si può improvvisare infioratore per un giorno, l’esperienza multisensoriale può essere definita arte-terapia perché unisce la parte ludica del gioco (scegliere i petali dei fiori e creare l’opera) al sociale (si fa insieme), all’esperienza olfattiva di annusare tanti profumi diversi (delle erbe e dei fiori)
Bene, ora non mi resta che salutarti e se hai qualche altro suggerimento di visita a Spello scrivilo pure nei commenti!
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