Scrolli lo smartphone e vedi gallerie di ritratti felici, uomini, donne, bambini sul bagnasciuga, e poi video di baie, anse, calette, acqua cristallina e ti sembra quasi di toccarla, di esserci immerso dentro fino al collo (anche se invece, sei sprofondato sul divano), quasi ti aspetti da un momento all’altro di vederti spruzzata la faccia. Che voglia di una bella vacanza al mare!
Al mare non si rinuncia! Eh, già l’italiano l’ha eletta a vacanza preferita ormai da tanti anni e se non c’è il tempo a sufficienza allora basta ricavarsi un week end lungo o ventiquattr’ore per staccare la spina rigenerandosi davanti all’onda blu.
Le teste coronate ovvero le spiagge dove sventola la bandiera blu nella mia regione, le Marche sono ben 17 e ce n’è per tutti i gusti, si va dalla sabbia allo scoglio, ai ciottoli levigati, 173 chilometri di costa dove scegliere il posto migliore per allungarsi sul lettino spalmati di crema solare.
I ristorantini sul mare inaugurano la stagione a Pasqua e c’è subito la voglia di prendere posto con la linea azzurra, lo scoglio che affiora davanti agli occhi, c’è voglia di respirare la pungente aria marina.
E a proposito di respirare, vale la pena ricordare che il mare (o meglio il microclima marino) ci fa bene per numerose ragioni (te ne elenco alcune):
- Diminuisce gli inestetismi della pelle (per es. dermatiti, la cellulite ecc)
- Migliora artrosi, reumatismi
- È consigliato a chi soffre di sinusite, bronchite, tosse
- Migliora la circolazione venosa (le famose passeggiate con l’acqua sopra al polpaccio consigliate dal dottore!)
- Tonifica i tessuti
- Riossigena il sangue
- Rigenera e dona vitalità.
E poi ci sono i riti a cui siamo abituati dall’aperitivo in spiaggia, all’ appuntamento con i pescatori che al mattino presto tornano dalla pesca a Porto Recanati, o assistere alla liberazione in acqua della tartaruga Caretta Caretta a Numana o la spaghettata con i moscioli di Portonovo, ordinare il mitico brodetto a Fano e poi la festa del mare, le torte di compleanno con le candeline spente sulla spiaggia, i fuochi d’artificio a ferragosto… anche il mare vissuto “in solitaria” all’ora in cui ancora non c’è anima viva o all’imbrunire per carpire l’ultimo raggio di sole. La passeggiata con l’acqua fino al polpaccio su e giù perché fa bene alla circolazione.
Passano gli anni, cambiano mode, trend, abitudini ma la voglia di mare, quella, resta sempre!
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