- MIG Musei in Grotta
- Palazzo Comunale
- La chiesa di San Leonardo
- Piazza IV Novembre
- L’acquedotto romano
Colline dolci e filari d’uva … e che uva! Siamo nella terra del Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC, eccellente vino pluripremiato.
Le caratteristiche di questo vino eccellente? Nel calice è di un giallo paglierino con sfumature verdi, fresco, dal bouquet fruttato, sprigiona aromi di pesca, mela e mandorle amare. Sembra un quadro, un piatto da chef ma questa è la magia del vino.
Breve storia del Verdicchio
Il nome, non proprio azzeccato, diciamo la verità, è nato un po’ per caso, la leggenda narra che un viticultore trovandosi davanti alle uve abbia esclamato: queste non sono uve verdi, sono uve verdicchio!
Negli anni cinquanta del novecento arrivò il successo con il Verdicchio esportato in grandi quantità all’estero tanto che nel 1954 venne bandito un concorso per la realizzazione della bottiglia. Vinse l’architetto milanese Maiocchi realizzando una bottiglia a forma d’anfora che ricordava quella etrusca. La bottiglia nella sua nuova veste ebbe un successo strepitoso e ancora oggi molti collegano il Verdicchio a quella bottiglia speciale. Negli anni sessanta il Verdicchio dei Castelli di Jesi dovette affrontare una fase di declino ma qualche anno dopo … grazie a un gruppo di appassionati viticultori il vino conosce un rilancio, si punta alla qualità, all’eccellenza. Arriva la DOC (denominazione d’origine controllata 1968) ambito riconoscimento. Poi il grande successo, i premi in Italia e all’estero. La celebrità!
Per raggiungere il paese di Cupramontana seguirai una strada che sale a tornanti donandoti panorami mozzafiato sulle colline armoniose e spettacolari. E’ il paesaggio il protagonista assoluto della manciata di chilometri che ti separano da Cupramontana, la campagna marchigiana al top, quel paesaggio intatto così raro da trovare oggi che fa delle Marche una perla assoluta. Filari d’uva a perdita d’occhio che seguono il fianco sinuose delle colline.
Il tuo itinerario può cominciare proprio con la visita alle cantine della zona come Colonnara e Filodivino (poco distante) per esempio. Ma non vorrei fare torto a nessuno, non posso citarle tutte e lo meriterebbero davvero, conto quindi di tornare presto sull’argomento in modo esaustivo.
A Cupramontana cosa vedere
Nel cuore del paese raggiungi :
- Il complesso museale MIG Musei in grotta con all’interno il Museo internazionale dell’etichetta, la storia della Sagra dell’uva, La Strada del Gusto, EnoCupra, l’enoteca e l’Horto dei semplici. Il complesso si trova nelle suggestive grotte dell’antico Convento di Santa Caterina. Nel Museo internazionale dell’etichetta troverai etichette italiane e provenienti da ogni parte del mondo, vedrai come il vino (l’ingegno dell’uomo) sposa l’arte e produce piccole (nelle dimensioni) opere d’arte, troverai anche una selezione delle etichette vincitrici di premi speciali. A Eno Cupra ti consiglio di provare l’esperienza della degustazione, scegli tre calici di vino e porta la cena … da casa ( o dal ristorante, a Cupramontana ce ne sono di ottimi). E’ una formula molto simpatica per conoscere il Verdicchio dei Castelli di Jesi e altri eccellenti vini marchigiani degustandoli nel suggestivo Horto dei Semplici, il giardino del convento, con i suggerimenti della bravissima sommelier dell’enoteca, Claudia Branchesi. Nel giardino inoltre si svolgono d’estate appuntamenti musicali che coniugano la magia del vino e della musica. La visita prosegue con:
- Palazzo Comunale
- La chiesa di San Leonardo
- Piazza IV Novembre
- L’acquedotto romano
Nelle vicinanze meritano la visita:
L’Eremo dei frati bianchi che si raggiunge con una passeggiata
Poggio Cupro una struttura muraria medievale
Wellness Il benessere a Cupramontana si realizza attraverso escursioni con percorsi tra i vigneti a piedi e in bicicletta. Cupra in camminata parte il sabato per farti scoprire questi splendidi itinerari.
A Cupramontana il vino si sposa bene con la gastronomia locale eccellente che ti regala un ottimo olio di oliva, il ragù di papera, il coniglio in porchetta, il vino di visciole.
E’ tempo di brindare con l’ottimo vino, un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi. A presto!
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