- la Collegiata di San Basso (Cupra centro) un trittico di Vittore Crivelli
- il Palazzo del Municipio impreziosito da una bella torretta con orologio
- il ricco Museo Malacologico Piceno
- I villini liberty a testimonianza del successo della cittadina come stazione balneare ai primi del novecento
- Il borgo di Marano
Parli di Cupra Marittima e ti balzano alla mente le vele bianche e la linea blu del mare, la località perfetta per una giornata (o una vacanza) balneare tranquilla e familiare.
Ma Cupra riserva delle sorprese … le ho scoperte in una splendida giornata trascorsa con l’intraprendente, organizzato gruppo del Fai Giovani di San Benedetto del Tronto e i visitatori accorsi per l’occasione, un folto gruppo di appassionati e curiosi.
Hai mai sentito parlare del borgo medievale di Marano? E dell’antico e misteriosissimo anello in bronzo dei Piceni? Ora ti spiego.
Marano si raggiunge facilmente a piedi da Cupra Marittima centro, una bella e breve passeggiata che ti regalerà incantevoli scorci sul mare.
Cosa vedere a Marano borgo medievale
il Museo Archeologico del territorio con reperti dell’epoca picena, lo trovi aperto durante l’estate, il nostro tour è stato accompagnato da un’archeologa, guida preparatissima che ha illustrato i reperti esposti.
Il mistero dell’anello in bronzo dei Piceni
I piceni si insediarono in questo territorio organizzandosi e modellando il paesaggio. Sono stati rinvenuti spesso anelli in bronzo e uno di questi lo trovi proprio al Museo. Questi grandi anelli in bronzo spesso presentano nodi, il loro numero può variare. Gli anelli sono stati spesso rinvenuti accanto alla mano destra delle defunte o sul grembo, probabilmente alludono alla maternità della donna, alla procreazione. Si pensa fosse un omaggio alla Dea Cupra , divinità femminile della fertilità anche se qualcuno ha avanzato l’ipotesi che fossero usati come moneta per scambi commerciali.
incontrerai poi la Chiesa Santa Maria in Castello, Palazzo Sforza e Villa Grisostomi (non visitabili all’interno.)
La Chiesa dell’Annunziata ospita un presepe permanente artistico di arte spagnola con 19 scene (le piante che vedete sono importate dalla Spagna come la tecnica di allestimento!)
Ho avuto la fortuna di avere una guida esperta l’Ing Sandro che prodigo di informazioni ha reso piacevolissima la passeggiata nel borgo insieme alle guide del Fai.
Non potevano mancare le prelibatezze del territorio: pecorino, ciauscolo, olive all’ascolana, cresce varie e un sentito grazie va alla famiglia Grisostomi per l’accoglienza nel bel giardino con affaccio strepitoso sul mare.
I localini da non perdere
Prima di andare via fai una tappa alla Locanda e bistrot Castello nel borgo di Marano per un aperitivo-cenetta con vista sull’Adriatico.
Grazie anche a Ilario e Valentina e a tutto il Gruppo Fai Giovani di San Benedetto per l’eccellente organizzazione.
Cosa vedere a Cupra Marittima
- la Collegiata di San Basso (Cupra centro) un trittico di Vittore Crivelli
- il Palazzo del Municipio impreziosito da una bella torretta con orologio
- il ricco Museo Malacologico Piceno
- I villini liberty a testimonianza del successo della cittadina come stazione balneare ai primi del novecento
Cupra Marittima era un’antica colonia romana e vanta un ricco patrimonio storico-archeologico.
- Lungo la strada statale è possibile visitare il sito archeologico
- In località S. Michele sono visibili i resti di una Villa romana con Ninfeo
Ricettina di benessere
Il tour del FAI prevedeva una parte a piedi e una in bici (facoltativa)
Ti lascio con un consiglio dell’OMS “every move counts” , secondo l’OMS infatti, gli adulti dovrebbero fare dai 150 ai 300 minuti alla settimana di attività fisica moderata quindi, caro lettore, inforca la bike, indossa le sneakers o prendi il kite surf, insomma scegli l’attività che preferisci e …muoviti! Tutta salute.
Alla prossima tappa!
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