E’ un piacere incontrare Emanuela Petrelli, guida turistica marchigiana abilitata dalla Regione Marche che oggi ci parla della magnifica provincia di Ancona. Le lascio subito la parola: “Mi presento sempre ai turisti dicendo loro che sono “miei ospiti personali” e questo fa molto piacere. Quando la visita termina si portano via l’incanto delle Marche negli occhi e un bel ricordo del nostro incontro, cosa che mi riempie di orgoglio.“
F. Quali itinerari all’aperto ci consigli?
Emanuela Petrelli: Esistono molti itinerari all’aperto da praticare nella provincia di Ancona ma dovendo scegliere vi segnalo i sentieri naturalistici presenti all’interno del Parco Regionale del Monte Conero, l’ esperienza della discesa in canoa e rafting lungo le acque del Sentino all’interno del Parco della Gola Rossa e di Frasassi nei pressi delle omonime grotte, la passeggiata ai Laghetti di Portonovo (formati da acqua dolce e salata) a ridosso della spiaggia, molto suggestivi.
F. Parliamo della vacanza orientata al benessere che cosa ci puoi consigliare?
E. P. Vi consiglio di trascorrere qualche giorno allo stabilimento termale di Frasassi (nelle vicinanze delle omonime e famosissime grotte) oltre alle cure termali ci si puo’ prendere cura di sé con fanghi e massaggi in un ambiente naturale di straordinaria bellezza molto rilassante per una completa remise en forme.
F. Le opere d’arte sono il nutrimento dell’anima, è bello scoprirle nelle Marche … cosa e dove, secondo te?
E. P. Non esistono a mio personale giudizio opere d’arte più interessanti di altre, tutte in qualche modo ti scaldano il cuore. Vi consiglio di scoprire la bellezza dell’arte nelle Marche lentamente. Vi segnalo due interessanti attrattive ovvero la Sagrestia di S. Marco affrescata da Melozzo da Forlì fra il 1477 e il 1470 presso il Santuario Mariano di Loreto e la suggestiva Galleria rococo’ di stampo mitteleuropeo presso Palazzo Pianetti a Jesi. In questo modo si ha la possibilità di apprezzare la straordinaria Loreto sia come città Santuario sia come città d’arte e Jesi, sia come città medioevale di Federico II sia come splendido esempio di eleganza settecentesca.
F. Un tour marchigiano che hai guidato e che ha riscosso un particolare successo … I turisti cosa mostrano di apprezzare in particolare delle Marche?
E. P. Uno dei tour più belli che ho guidato è stato quello relativo alle opere di Lorenzo Lotto presenti nel territorio anconetano. I miei ospiti provenienti dal Veneto, avevano già ammirato altre opere del maestro ma sono rimasti piacevolmente sorpresi dal nostro condensato di bellezza, le Marche sono infatti un museo diffuso. Sono rimasti incantati davanti alla Pala di S. Lucia presente nella Pinacoteca di Jesi e, dopo un breve tragitto in bus, hanno potuto ammirare l’Annunciazione del 1550 nella chiesa di S. Francesco ad Ancona.
F. Un’esperienza marchigiana da provare …
E. P. Visitare e scoprire gli angoli nascosti della città di Ancona, come ad esempio i resti delle porte o mura medioevali (per esempio la portella Panunci inglobata nella Capitaneria di Porto). E terminare la visita con un calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi ed un piatto fumante di stoccafisso all’anconetana da gustare con lo sciabordio delle acque del Mar Adriatico in sottofondo, perfetto connubio fra arte, natura ed enogastronomia.
F. E, visto che siamo in tema, qual è il tuo aperitivo preferito?
E. P. Al calice di Verdicchio dei Castelli di Jesi non so rinunciare, meglio se accompagnato da un piatto di moscioli selvatici di Portonovo (un tipo di cozza) da assaporare come finger food!
F. Luoghi magici da visitare con i bambini …
E.P. Ti suggerisco due luoghi incantati: Corinaldo con le mura medioevali lunghe 912 metri e il famoso pozzo della polenta (a testimonianza dell’eroica resistenza della popolazione durante l’assedio di Francesco Maria I Della Rovere) e Camerano, in particolare la parte sotterranea con le sue misteriose grotte che riservano sorprese (come i particolari decorativi e la grande sala circolare che la tradizione indica come luogo di riunioni segrete).
F. Un souvenir delle Marche che è bello portare a casa per ricordare la vacanza o da donare agli amici …
E. P. Sicuramente un eccellente vino marchigiano come la Lacrima di Morro D’Alba e dell’ottimo salame di Fabriano Dop per un aperitivo “anconetano” da condividere con amici volta rientrati a casa.
F. Mi piacerebbe se regalassi ai lettori del blog un tip, un consiglio personale …
E. P. Il mio consiglio in questo momento particolare è di non sprecare tempo e pensare a ciò che ci piacerebbe fare una volta usciti dall’emergenza. Per esempio programmare un viaggio attraverso questa terra meravigliosa meglio se accompagnati dalle guide abilitate marchigiane, noi saremo ben felici di accogliervi. A presto!
Grazie mille a Emanuela per i preziosi consigli! Quale luogo segnalato vi è piaciuto di più?
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