Oggi a farmi compagnia nell’aperitivo virtuale c’è Carla De Angelis, guida turistica abilitata che oggi ci svela alcune chicche, suggerimenti, itinerari nella provincia di Pesaro Urbino. Carla ama molto il suo lavoro e sottolinea l’importanza del legame che la guida ha con il territorio di appartenenza. Sottolinea con passione: “Le Marche sono straordinarie … colline, montagne , mare, città d’arte, gastronomia, l’unica Regione al plurale. Scoprire la varietà dei dialetti da Ascoli Piceno a Pesaro Urbino è davvero divertente!”
F. La primavera è alle porte, superata l’emergenza sanitaria avremo voglia di sentire la brezza sul viso davanti al mare azzurro, camminare sui sentieri di montagna, correre su prati verdi, scoprire borghi incantati … luoghi meravigliosi che nelle Marche abbondano. Quali itinerari all’aperto ci consigli?
Carla De Angelis: Urbino, il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità Unesco, sorge nell’entroterra tra dolci colline, la posizione lontano dal mare e dalle strade principali di percorrenza le ha permesso di conservarsi pressoché intatta, “congelata” al tempo di Raffaello Sanzio (Raphael Urvinas) che qui nacque. Il Palazzo ducale di Urbino è un vero e proprio gioiello del Rinascimento. La Vallata del Metauro è strepitosa dal punto di vista naturalistico con la Gola del Furlo dove è possibile trovare acqua sulfurea, potremmo parlare quasi di terme a cielo aperto. Per gli appassionati di fotografia abbiamo paesaggi unici per esempio la Gola del Furlo è un vero e proprio canyon dove è possibile fotografare i nidi dell’aquila reale scavati nella roccia, La Domus del Mito è un sito archeologico situato nel territorio di Sant’Angelo in Vado, sempre a Urbino mi piace ricordare che dalla Fortezza Albornoz si gode uno splendido panorama sulla città e il territorio circostante. Aggiungerei inoltre il Parco naturale del Bosco di Tecchie a Cantiano salendo sulla strada che collega la Toscana e l’Umbria. Lungo questi percorsi possiamo assaggiare dalla Crescia di Urbino, alla Piadina di Gradara al Crostolo di Urbania.
F. Parliamo della vacanza orientata al benessere e al fitness, che cosa ci puoi consigliare?
C. D. A. Visitare Urbino con le sue salite, discese, scale, piole è un’attività fisica a cielo aperto! A parte gli scherzi, per gli appassionati di cicloturismo desidero ricordare che il mitico Pantani si allenava sul monte di Carpegna (dove oggi si trova la statua a lui dedicata). A Urbino esiste un bike point www.urbinoincoming.it (organizza itinerari in tutta la regione, anche per bambini). Per gli appassionati di yoga è possibile cimentarsi nelle asana negli angoli più quieti e suggestivi della città attraverso un percorso svolto con una guida turistica anche istruttrice di yoga.
F. Le opere d’arte sono il nutrimento dell’anima, è bello scoprirle nelle Marche …
C. D. A. L’arte è ovunque: dal Palazzo Ducale di Urbino con i meravigliosi “Torricini” , imperdibile la visita alla Galleria Nazionale delle Marche che conserva un vasto patrimonio di opere d’arte tra cui La flagellazione e La Madonna di Senigallia entrambi di Piero della Francesca , alcune opere di Raffaello, di Tiziano e il famoso quadro Città ideale di autore ignoto. Non perdetevi la Casa Natale di Raffaello, l’Oratorio di San Giovanni definito la Cappella Sistina delle Marche senza dimenticare l’Oratorio di San Giuseppe. Segnalo inoltre: Pesaro, Città Creativa Unesco della Musica con il Museo Nazionale di Rossini, il celebre compositore, Gradara, uno dei Borghi più belli d’Italia dove si è consumata la tragedia di Paolo e Francesca (tappa “obbligatoria” nell’anno di Dante) insieme a Mondavio dove potete visitare la straordinaria Rocca roveresca.
F. Un piatto della provincia assolutamente da assaggiare … E, visto che siamo in tema, qual è il tuo aperitivo preferito?
C. D. A. In questo periodo è da assaggiare la Crescia di Pasqua, ogni comune ha una ricetta diversa! Nella forma si presenta come un panettone e l’ingrediente base sono … i formaggi, dal pecorino al grana, davvero golosa! Poi vogliamo parlare dei passatini o, come li chiamiamo noi, i passatelli? Munitevi dello speciale attrezzo (non usate lo schiacciapatate, mi raccomando, quello originale lo trovate nel borgo di San Leo) e cercate la ricetta nel web (si trova facilmente).
F. Luoghi magici da visitare con i bambini, quali posti ci consigli?
C. D. A. Il nostro territorio è pieno di luoghi magici, piccoli borghi senza macchine dove i bimbi si possono divertire con la caccia al tesoro (imparando così la storia, l’arte anche indossando antichi costumi). Alcune strutture ricettive inoltre organizzano per bambini e studenti laboratori didattici legati alla ceramica e all’arte della stampa.
F. Souvenir delle Marche che è bello portare a casa per ricordare la vacanza o da donare agli amici …
C. D. A. Le ceramiche artistiche di Urbino e Urbania (Casteldurante), le stampe d’arte prodotte dai nostri stampatori, Urbino è la città dell’incisione (da visitare il Museo dell’incisione urbinate) e le tovaglie stampate a ruggine. Per un souvenir goloso ad Acqualagna si tiene la celebre Fiera del tartufo bianco, Quindi vi aspetto per la fine di ottobre, segnatevi l’appuntamento in agenda!
Grazie mille a Carla per i preziosi consigli (e grazie a Paolo Mini per le splendide foto dell’articolo). E voi, state già preparando il trolley?
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