Ho avuto il piacere di visitare la nota Cantina Ciù Ciù a Offida, nel cuore delle colline picene.
Offida è tra i Borghi più belli d’Italia e merita davvero una visita approfondita. Qui l’enogastronomia è rinomata, si dice che nel borgo un detto locale reciti “qui si spende poco e si mangia bene”. E io confermo! E’ un vero piacere visitare il borgo e le sue meraviglie e concludere la passeggiata sedendosi a un tavolo di un ristorante e assaggiare le specialità locali, tutte buonissime, annaffiandole con vini eccellenti apprezzati in Italia e in tutto il mondo.
La Cantina Ciù Ciù si trova in pieno centro storico, in piazza del Popolo, al piano terra dello Palazzo cinquecentesco Mercolini (lo stabilimento produttivo si trova fuori dal centro storico) uno dei palazzi più importanti.
Ad accogliermi la signora Cristina che, prodiga di dettagli, mi ha guidato in un tour molto interessante all’interno del palazzo dove proprio di recente si sono concluse importanti opere migliorative. Qui tradizione e modernità si fondono alla perfezione e tutto appare molto curato e suggestivo.
Il palazzo risale al 1500, sembra appartenesse alla famiglia ascolana dei Cauti, più tardi, nel 1700, passò alla famiglia civitanovese dei Cipolletti che fece decorare il palazzo. Oggi sono esposti nelle sale numerosi oggetti e arredi di uso comune che ci lasciano immaginare quale fosse la vita qualche secolo fa in questa zona di Italia.
La chicca del palazzo: le grotte dove le bottiglie di vino e i prodotti alimentari venivano conservati al fresco (le neviere). E infatti, scendendo i gradini, si avverte la temperatura abbassarsi bruscamente. Le grotte collegano più edifici formando una vera e propria rete di cunicoli sotto Piazza del Popolo.
Sul piano nobile si aprono le sale, alcune affrescate da artisti locali. Interessante notare il soffitto raffigurante la raccolta del baco da seta, coltivazione molto diffusa nelle Marche ai primi del 1900.
La Cantina Ciù Ciù è stata fondata nel 1970 dai coniugi Natalino e Anna e oggi è guidata dai figli Massimiliano e Walter. Produce circa 1,5 milioni di bottiglie l’anno e ne esporta il 60%. E’ stata una delle prime cantine nelle Marche a produrre vino biologico. Che lungimiranza!
I vitigni autoctoni qui sono il Pecorino e la Passerina. “Il Pecorino è stato riscoperto grazie a pochi vignaioli locali” leggo nella brochure “negli anni sprigiona una intensa personalità evocando sensazioni eteree e persistenti”. La descrizione del vino è pura poesia!
Tra le etichette più prestigiose di Ciù Ciù (vi consiglio di portarle a casa come souvenir, non resisterete a lungo senza stapparle!): Merlettaie, Offida D.O.C.G. Pecorino (si chiama così perché a Offida il merletto a Tombolo è un’ arte antica), Gotico rosso Piceno Superiore D.O.P. e Evoé Marche I.G.P. Passerina.
Ora non vi resta che programmare la visita a uno dei borghi più belli d’Italia, nel cuore delle Marche: Offida!
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