E’ un percorso semplice quello della Via delle cascate perdute nei pressi di Sarnano (Macerata), perfetto per una gita di inizio autunno. L’ itinerario, ad anello, è lungo sei chilometri e unisce tre cascate, noi l’abbiamo percorso con i bambini che si sono divertiti un mondo. Meglio equipaggiarsi con scarpe da trekking, il terreno accanto alle cascatelle è scivoloso.
La cascata dell’antico mulino
Si parte dal Borgo di Sarnano che è un autentico gioiello (e che merita un post a parte!), si costeggia la strada e ci si immerge nel bosco. Si attraversano anche tratti di aperta campagna con i monti Sibillini sullo sfondo, il panorama è incantevole!
Lungo la passeggiata incontrerete i ruderi dell’antico mulino (da cui prende il nome la prima cascata). Davanti all’acqua scrosciante della cascata qualcuno non ha resistito e si è immerso facendo un bel bagno refrigerante!
La cascata “de lu Vagnatò”
Adesso occorre tornare indietro per proseguire verso la seconda cascata. Percorrerete un piccolo tratto del Cammino francescano della Marca e dell’Antica via Lauretana solcati in passato da numerosi pellegrini. Incontrerete tra l’altro un’antica vasca in pietra usata dalle lavandaie fino a non molto tempo fa. Ah, che fatica poverette! (Grazie lavatrice!)
Si prosegue in discesa fino ad arrivare a un piccolo anfiteatro naturale dove il getto d’acqua compie un balzo prima di gettarsi nella “piscina” sottostante. Anche qui, impossibile non immergere almeno un piede nell’acqua fresca e farsi un “aerosol” con le goccioline d’acqua che si disperdono nell’aria.
Le cascatelle dei Romani
Dopo la sosta si riparte alla volta delle Cascatelle. La campagna si apre in scorci magnifici, impossibile non scattare qualche selfie. Dopo un po’ incontrerete un fiumiciattolo, basta seguirlo per raggiungere le cascatelle guidati anche dal “suono” dell’acqua che scorre veloce sulla roccia.
Dopo la sosta, i bambini non vorranno più andare via, completate il cerchio tornando verso il borgo di Sarnano. La gita è perfetta se la terminate con un pic nic o un bel pranzetto in uno dei tanti agriturismi e ristoranti della zona (cucina marchigiana top)
Buon appetito!